Introduzione
Se hai mai esplorato il vasto mondo degli integratori proteici, avrai sicuramente incontrato termini come “isolate”, “concentrate” e “idrolizzate”.
Ma cosa significano davvero queste parole e quale tipo di proteina è più adatto alle tue esigenze?
In questo articolo, analizzeremo le differenze fondamentali tra queste 3 tipologie di proteine, affinchè potrai quindi scegliere con chiarezza.
Ricorda però che quando parliamo di proteine Isolate-Concentrate-idrolizzate, fanno tutte parte di un macrogruppo: ovvero le proteine che derivano dal siero del latte.
Queste sono appunto proteine di alta qualità e di origine animale.
Proteine isolate
Le proteine isolate sono ottenute attraverso un processo di purificazione che separa le proteine dal siero del latte, eliminando quasi tutti i carboidrati, i grassi e i lattosio.
In questo modo, le proteine isolate hanno un contenuto proteico molto elevato, che può arrivare anche al 90%.
Sono anche caratterizzate da un buon profilo aminoacidico e da un rapido assorbimento da parte dell’organismo.
Possono essere adatte a te se allergico o intollerante al lattosio.
Le proteine isolate hanno un costo maggiore rispetto alle proteine concentrate
Proteine Concentrate
Le proteine concentrate, pur essendo meno pure delle isolate, conservano alcune frazioni proteiche benefiche grazie a un processo di filtrazione meno rigoroso.
La percentuale di proteine è inferiore rispetto alle proteine isolate perchè possiamo trovare quantità variabili di grassi, carboidrati e lattosio.
In questo modo, le proteine concentrate hanno un contenuto proteico inferiore rispetto alle proteine isolate, che si aggira intorno su 70-85% (per cui la restante parte è carboidrati-grassi-lattosio-ecc.).
Hanno comunque un buon profilo aminoacidico e vengono assorbite dall’organismo in un tempo relativamente breve.
Possono essere una scelta equilibrata per chi cerca una fonte proteica completa.
Proteine Idrolizzate
Se hai mai avuto problemi di digestione delle proteine, potresti voler considerare le proteine idrolizzate. Sono sottoposte a un processo di idrolisi, che consiste nella rottura delle proteine in frammenti più piccoli, chiamati peptidi o addirittura in aminoacidi singoli.
I peptidi sono più facilmente assorbiti dall’organismo rispetto alle proteine complete, quindi le proteine idrolizzate hanno un tempo di assorbimento ancora più rapido delle proteine isolate.
– Le proteine idrolizzate spesso vengono utilizzate in prodotti destinati a persone con esigenze particolari, come neonati o individui con intolleranze alimentari.
Quali proteine scegliere ?
La scelta tra proteine isolate, idrolizzate e concentrate dipende dalle esigenze individuali.
Riassumiamo quindi gli aspetti positivi per ciascun tipo
proteine isolate
- elevato contenuto proteico e un buon profilo aminoacidico
- indicate per chi ha problemi di digestione del lattosio o di intolleranza al glutine, in quanto hanno un basso contenuto di carboidrati e grassi.
proteine concentrate
- la scelta migliore per chi cerca un prodotto con un buon rapporto qualità-prezzo.
- Sono indicate per chi non ha particolari esigenze nutrizionali e per chi desidera utilizzare le proteine del siero del latte come integratore alimentare occasionale.
proteine idrolizzate
- migliore per chi ha bisogno di un prodotto che venga assorbito rapidamente dall’organismo (ad esempio, per gli atleti che praticano sport ad alta intensità o per chi ha bisogno di recuperare rapidamente da un infortunio)
Conclusione
In conclusione, la scelta tra proteine isolate, concentrate o idrolizzate dipende dalle tue esigenze personali e dai tuoi obiettivi. Se cerchi la massima purezza, le isolate potrebbero essere la scelta ideale.
Per un compromesso bilanciato, le concentrate potrebbero fare al caso tuo.
Se, invece, desideri una proteina facilmente digeribile, le idrolizzate potrebbero essere la soluzione.
Ricorda, la chiave è fare una scelta informata che si adatti al tuo stile di vita e alle tue esigenze dietetiche.
Possono tutte essere utilizzate da sportivi e non sportivi per favorire la crescita e il mantenimento della massa muscolare ma valutalo insieme al tuo nutrizionista o medico, comunque delle figure che hanno a che fare con la salute (scopri di più qui a chi mi riferisco).
Personalmente le consiglio, si, ma non a tutti.
Prima si dovrà partire con una corretta alimentazione ed allenamento adeguato.
Solo dopo, si pensa all’integrazione e non prima.
Faccio spesso questo esempio: puoi pensare all’arredamento della casa se non hai messo le fondamenta?
Ecco, vale lo stesso discorso, pensa prima alle fondamenta (alimentazione + allenamento corretto) e poi all’arredamento (integrazione)
Spero che ti sia piaciuto questo mio articolo
Dott. Valerio Truglia – Biologo Nutrizionista e Personal Trainer (clicca qui per capire ci sono)